Una visita al MUSE, Museo delle Scienze di Trento

Posted on gennaio 3rd, 2015, by Serena Borghesi

DSCN4240Concludiamo il nostro week-end con la visita del Museo della Scienza di Trento (www.muse.it), già che siamo in Trentino per i mercatini di Natale non si può davvero perdere l’occasione!!!!

La struttura, progettata dall’architetto Renzo Piano, si sviluppa su sette piani ed è sormontata da cinque piramidi di vetro che richiamo alla mente l’immagine delle vette del Trentino.

Gli spazi sono ampi e ben organizzati; i numerosi schermi touch screen rendono la visita coinvolgente e dinamica.
L’entrata per un nucleo familiare di quattro persone (due adulti e due bambini) costa 18 euro.

Benché pubblicizzato sulla brochure, al momento della nostra visita, il kit da esploratore per bambini non era disponibile… peccato!
Decidiamo di iniziare il nostro giro dal penultimo piano (all’ultimo si trova la terrazza panoramica che offre sicuramente una vista mozzafiato ma visto che ha iniziato a piovere decidiamo di tralasciare….) dove troviamo esplicata la vita tra i ghiacci.

La riproduzione di un piccolo ghiacciaio (che si puo’ toccare!) e la galleria in cui si può stare seduti ad osservare le immagini della montagna (con tanto di fragorosa valanga) rendono il visitatore davvero protagonista. Dal soffitto, cavi metallici sorreggono maestose aquile che circoscrivono guardinghe  l’area del ghiacciaio.
Uno degli aspetti piu’ azzeccati ed accattivanti di questo museo e’ senz’altro l’organizzazione degli spazi e l’utilizzo dei materiali. Non ci sono pareti ma enormi vetrate che legano il dentro con il fuori, la natura “rappresenta” ed “esplicata” con la natura nella sua immediatezza.

Da un piano si vede l’altro ed al centro, l’ampio spazio vuoto viene riempito da numerosi animali (impagliati o ricostruiti-come nel caso dei dinosauri) appartenenti ad ogni ambiente.

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Il colpo d’occhio, anche per i bambini piu’ piccoli, e’ strabiliante.

Al piano sottostante, si trova da descrizione della montagna. All’ interno di un originale labirinto, sfilano uno ad uno i simpatici  animali che la popolano, talmente ben ricostruiti da sembrare veri.  Un lupo, posto al centro della sala, fa quasi paura !!!!
Per capire meglio la complessita’ della vita di flora e fauna, numerosi video propongono giochi interattivi davvero interessanti ed istruttivi .

In questo piano e’ allestito anche uno spazio dedicato ai piu’ piccoli che possono conoscere il bosco attraverso esperienze tattili, olfattive e visive.

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Scendiamo ancora per andare a “conoscere” l’uomo primitivo. E’, forse, questa una delle parti del museo che mi ha maggiormente colpito. Quattro rappresentazioni in cera dei  nostri lontani avi non possono che lasciare a bocca aperta tanto e’ verosimile la loro riproduzione.

Con un salto temporale all’indietro, scendiamo al piano -1, dove ripercorriamo la vita del nostro pianeta dal Big Bang , passando dalla formazione dei primi e piu’ semplici organismi ai dinosauri, dalla loro estinzioni alla diffusione dei mammiferi e della mega-fauna. La riproduzione dei fossili, i calchi delle impronte, la ricostruzione degli animali….e’ tutto semplicemente spettacolare!

Siamo letteralmente affascinati, complice senza dubbio il fatto che mio figlio sta studiando, proprio ora,  a scuola, questi argomenti e, quindi, ci sentiamo particolarmente coinvolti.

Da questo piano si accede direttamente alla serra tropicale: uno spazio dedicato alla ricostruzione di un ambiente umido con piante, rettili e tanto di cascata.

Risaliti a livello zero, troviamo una piccola sala piena di teche contenti fossili animali e vegetali e riproduzioni di uccelli, rettili ed altri piccoli mammiferi. Nella sala piu’ grande, si trovano, invece, interessanti installazioni sul progresso e regresso dell’uomo moderno.

Si potrebbe restare dentro a questo scrigno di conoscenza per ore senza mai annoiarsi, ma e’ giunto il tempo di rientrare  a casa.

A malincuore, lasciamo il Mu.se ed il Trentino, con l’ unico  rimpianto di non aver visitato il Maxi Ooh, lo spazio dedicato ai bambini piu’ piccoli la cui visita, a nostra insaputa, andava prenotata al momento dell’acquisto del biglietto. Buona scusa per organizzare una seconda visita!!!!!

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