Un weekend alla scoperta della Valle D’Aosta

Posted on gennaio 10th, 2013, by lara milanesi

Due giorni alla scoperta della Valle D’Aosta, ad ammirare il foliage autunnale, ad assaporare nuovi e tradizionali sapori, a raccogliere castagne e ghiande.
In meno di due ore arriviamo ad Aosta, attraversando verdi pascoli, mandrie di mucche e sullo sfondo le alte montagne.
La citta’ di Aosta fu fondata dai Romani nel 25 a.C. nel punto in cui la Dora Baltea (il fiume che percorre tutta la Valle D’Aosta) raggiunge la sua massima ampiezza.
Il centro storico e’ molto bello, con strade antiche, fontanili, lavatoi, abitazioni storiche, cortili e cappelle votive, oltre ai famosi monumenti testimonianza di epoca romana: l’arco di Augusto, la Porta Pretoria, il teatro Romano, la collegiata e la cattedrale di Sant’Orso, con affreschi, mosaici ed il coro ligneo.
Per una sosta golosa fermatevi in una delle innumerevoli taverne ed assaggiate il tagliere Valdostano con lardo, bresaola e prosciutto, formaggi misti (fontina, toma, raclette) accompagnati da marmellate e composte o mieli della regione.
Prossima tappa del nostro mini tour e’ Torgnon, a circa 30 Km da Aosta, antico borgo a 1489 m con una splendida vista sul Cervino.
Alloggiamo in un bell’agriturismo nella frazione Mazod, il Boule de Neige, dalla tipica architettura alpina, costruito in pietra con balconi in legno e gerani rossi alle finestre. L’agriturismo si basa quasi esclusivamente sull’allevamento delle mucche da cui ricavano latte per produrre deliziosi formaggi.
L’agriturismo e’ anche fattoria didattica con tante attivita’ per i bambini, dal latte al formaggio, come lavorare il feltro ecc.
Per cena siamo stati coccolati con un meraviglioso menu’: lardo e castagne caramellate nel miele, gnocchetti di patate in fonduta di fontina, salamino stufato con chiodi di garofano, patate rosse, frittelle di mela con gelato alla vaniglia e sciroppo di lamponi.

A Torgnon in estate sono possibili escursioni, percorsi per mountain bike e passeggiate a cavallo. Si possono incontrare stambecchi, camosci e marmotte.
In inverno, via libera allo sci, con oltre 20 Km di piste, dotate di innevamento programmato. Gli impianti arrivano fino a 2250 m, mentre due tapis roulant si trovano all’interno del WINTER PARK, parco giochi sulla neve con tante attrazioni per i piu’ piccoli.

Infine un tuffo al forte di Bard, ubicato nell’omonimo borgo, tipico villaggio di attraversamento nato lungo la strada romana. Conserva circa 25 edifici residenziali con particolari architettonici di tutto rispetto, finestre a crociera, pareti affrescate, scale a chiocciola in pietra. Il borgo diviene ancora piu’ suggestivo durante le manifestazioni che si snodano durante tutto il corso dell’anno: presepi in dicembre, sfilate in costume a Carnevale o a Ferragosto, o durante il marche’ au fort, sagra enogastronomica, in ottobre. Il forte di Bard rappresenta un magnifico esempio di fortezza di sbarramento di primo ottocento. Mediante avveniristici ascensori panoramici e’ possibile salire alla sommita’ della rocca, dove e’ ubicato il Museo delle alpi e le sale  dedicate alle mostre (Opera Carlo Alberto).
A meta’ della rocca sorge invece l’Opera Vittorio, con le alpi dei ragazzi, un percorso interattivo dedicato ai piu’ giovani, per avvicinarli all’alpinismo. Ci si puo’ addirittura cimentare in un’ascesa virtuale sul Monte Bianco!!
All’interno dell’Opera Carlo Alberto si possono trovare anche le prigioni, 24 celle di detenzione, molto anguste che arrivarono ad ospitare decine di prigionieri. Lo spazio ospita uno spazio multimediale dedicato alla storia della fortezza. Per ridiscendere si puo’ utilizzare la strada interna, con stretti tornanti sorretti da possenti muraglioni.

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