Crociera nel Mediterraneo con Costa Fortuna

Posted on ottobre 3rd, 2011, by martaputti

Che dire di una crociera con tutta la famiglia? Sicuramente un’esperienza da provare una volta nella vita! Noi siamo veramente entusiasti della nostra crociera con Costa Fortuna dal 29 agosto al 5 settembre 2011, perché le ns due bambine, di 4 e 8 anni, sembravano padrone della nave e interessate a tutte le novità dalla stessa proposte. Di cibo ce n’è a volontà, per cui ad una come me a cui piace mangiare e assaggiare di tutto di certo non ne sono mancate le occasioni. Certo si tratta pur sempre di una cucina internazionale e in parte già pronta: si pensi che servono una cosa come 15.000 piatti al giorno… va da sé che non può essere la cucina di casa ns o quella del ns ristorantino preferito, però devo ammettere che la qualità è pur sempre molto buona e la varietà super garantita. Inoltre c’è sempre un menù a parte per bambini al ristorante e pizza tutti i giorni ad ogni ora. A tale proposito vorrei sottolineare che è giusto all’inizio della crociera provare un po’ di tutto, quindi di conseguenza avanzare qlcs, ma lo spreco di cibo a cui ho assistito, secondo la mia opinione, è un oltraggio alla fame nel mondo.
Altra cosa particolarmente gradita soprattutto dai bambini è stato l’intrattenimento diurno e notturno, non solo c’è un servizio di miniclub che funziona dalla 8 del mattino alle 11 e 30 di sera (di cui non ho usufruito, in quanto le mie bambine, soprattutto la più grande, frequentano di tanto in tanto un miniclub molto esclusivo già tutta estate al mare, quindi abbiamo pensato sia io che mio marito di portarcele sempre appresso). Esistono inoltre una serie di spettacoli soprattutto quelli serali molto coinvolgenti per i bimbi, i quali restano il più delle volte semplicemente a bocca aperta. C’è poi la possibilità di godersi la nave e la navigazione in generale: a noi piaceva soprattutto giocare a biliardino alla sera sul ponte superiore godendoci dei tramonti mozzafiato oppure rimanere di giorno ad ammirare paesaggi e coste fintanto che le bambine, avendo nel frattempo fatto amicizia, giocavano allegramente e facevano bagni continui sulle piscine saline esterne con tanto di scivoli e idromassaggi. Ho potuto anch’io assaporare un idromassaggio in solitaria con la mia dolce metà nella sala fitness, con tanto di cascata di fronte e vista mare di lato. Anche la sauna e il bagno turco erano praticamente vuoti, almeno all’ora pranzo quando ci sono andata io, forse perché la maggior parte delle persone preferiscono stare all’aperto a fare i balli di gruppo o mangiare al ristorante anche di giorno o magari fare shopping. Noi invece di giorno facevano sempre escursioni se c’era la possibilità di sbarco e poi al ritorno mangiavamo sempre al self service, mentre di sera si andava al ristorante, serviti e riveriti con tanto di camerieri che intrattenevano gli ospiti anche con canti, balli e fuochi d’artificio. Pure un paio di colazioni ce le siamo fatte al ristorante e si poteva anche farsela portare direttamente in cabina applicando fuori dalla porta l’ordine la sera prima.
Il servizio di pulizia è eccellente in quanto sistemano la cabina più volte al giorno, creando numerose decorazioni con asciugamani e pigiami molto fantasiose e folcloristiche.
Per quanto riguarda le escursioni, consiglio di scendere sempre dalle nave quando se ne ha la possibilità , in quanto il tempo di navigazione è più che sufficiente, al contrario di quanto si possa immaginare, per godersi appieno la nave e quindi tutto ciò che essa offre: dagli ascensori panoramici ai pianobar, dal karaoke alla musica dal vivo, dai vari giochi alle piscine, dalla sala fitness al casinò, dalla biblioteca alla sala internet e a quant’altro si possa immaginare….. Tornando infatti alle escursioni, abbiamo preferito scendere sempre per conto ns e non fare le escursioni organizzate dalla nave, in quanto conoscendo le lingue mi arrangiavo molto bene nel chiedere informazioni, prendere taxi o mezzi pubblici, tra l’altro molto comodi, e quindi farmi portare nei posti più belli ma non troppo affollati. Abbiamo privilegiato spiagge stupende e mare cristallino, locali lungomare dove degustare solo prodotti tipici locali e passeggiare lungo viottoli di paesini da cartolina. Praticamente sono stata eletta guida ufficiale per un altro paio di famiglie che si sono totalmente abbandonate al mio spirito da pioniera. Ovviamente leggevo sempre, la sera prima, la documentazione relativa al posto di sbarco e un po’ mi ero precedentemente informata da amici cosa valeva la pena visitare. Debbo confessare che il posto in cui ho lasciato il cuore è stata Santorini con i suoi villaggi di pescatori, le sue viuzze con casette bianche con vista panoramica e la sua meravigliosa spiaggia nera di Perissa... penso che anche l’insalata greca degustata in riva al mare tra ombrelloni di paglia e amache bianche avesse un senso oltre che un gusto infinito! Bellissimo dopo una giornata del genere tornare in un posto super accogliente in cui puoi trovare ogni sorta di comfort immaginabile e anche di più per trascorrere una serata piena di sorprese e poi dormire cullati dal mare per poi svegliarsi il giorno successivo in un posto completamente nuovo e tutto da scoprire…

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  1. giovanna Says:

    complimenti alla scrittrice dell’articolo visto che leggendolo mi è venuta voglia di fare questa esperienza con la mia famiglia!!

  2. Sara Says:

    Ho rivissuto la crociera fatta undici anni fa con mio marito per il nostro viaggio di nozze. Vorremmo tanto farne un’altra con i bambini. Ci stiamo organizzando per la prossima estate. Avete qualche consiglio da darmi?

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