Arcipelago della Maddalena: i Caraibi a casa nostra

Posted on luglio 26th, 2010, by Laura

La Maddalena, la prima volta che l’ho visitata avevo 12 anni e non ho potuto più dimenticare i suoi profumi ed i colori del suo mare. Per questo ho scelto di trascorrere le vacanze con la mia famiglia su quest’isola.
Ho prenotato un bilocale tramite il sito Homidays.com da privato. Due settimane ad 700,00 € complessivi. La traversata è avvenuta in traghetto da Livorno con Moby, a mio avviso la compagnia di navigazione più preparata nella gestione anche dei piccoli ospiti. Infatti ha una bella area gioco per bambini, dove mio figlio ha passato praticamente tutto il viaggio. Unico disturbo, la forte aria condizionata che è presente su tutte le navi, tuttavia, se non ci fosse stata, forse sarebbe stato peggio.
Arrivati ad Olbia, abbiamo proseguito per Palau (ca. 45 min di auto) per imbarcarci nuovamente per la Maddalena. La corsa si prenota in loco ed i traghetti sono molto frequenti. La corsa a/r con auto al seguito è costata 40 €. Mio figlio non ha pagato anche se ha già 5 anni.
15 minuti ancora ed eccoci arrivati sull’isola. L’appartamento si trovava a 3 min dal caratteristico centro cittadino e da Cala Gavetta, sul lungomare Padule. Alloggiavamo al residence Weber. Bilocale fronte mare, parcheggio comodissimo, pulito e silenzioso. Cosa volere di più?
Di seguito elencherò le spiagge da me visitate nelle varie isole, indicandone anche la facilità di raggiungimento, tenendo in cosiderazione la presenza di bambini.
MADDALENA
PUNTA TEGGE: piccola spiaggia situata nella parte sud dell’isola. Molto amata dagli abitanti del posto, a me non ha detto gran ché. Sabbia dorata, mare pulito, facilmente raggiungibile dalla strada principale. Adatta ai bambini.
CARLOTTO: questa zona, nella parte occidentale dell’isola, comprende anche Cala Francese e la Madonnetta. Ci si arriva tramite una strada sterrata percorribile in auto. Arrivati ad uno spiazzo, in 5 min. di cammino si arriva a questa bella caletta, molto simile a quella precedente. La presenza di scogli permette ai piu’ bravi di fare bei tuffi. Riparata dal vento, pur essendo ad ovest, è amata dai locali in particolar modo. Adatta ai bimbi.
BAIA TRINITA’: per me la spiaggia più bella dell’isola. E’ una delle poche segnalata da cartelli stradali ed il parcheggio è comodo. Ci si arriva su strada asfaltata. Si compone di 3 calette di fine sabbia bianca. Partendo da sud, troviamo la più grande, bellissima, dove finalmente ho ritrovato i magici colori del mare della Sardegna. Qui troviamo anche un piccolo bar con una meravigliosa vista mare. La seconda caletta, adiacente alla prima, è ancora più bella. Infine la terza, la piu piccola. Bellissima è anche il paesaggio di questa spiaggia. Alle sue spalle infatti, dune di fine sabbia e macchia mediterranea. Unico neo: e’ esposta ai venti, quindi se il maestrale è molto forte è sconsigliato andarci, soprattutto con bimbi, perché il mare è molto mosso e la sabbia, essendo sottile, può volare negli occhi.
LO STRANGOLATO: ci si arriva tramite uno sterrato percorribile in auto seguendo le indicazioni per il camping Abbatoggia (vicino a baia Trinità). E’ una spiaggia molto graziosa, contornata da scogli levigati dal vento. Sabbia media e mare trasparente. Comodo il parcheggio e ideale per bimbi in quanto è esposta ad est e quindi protetta dal vento.
Insisto molto sul fattore vento perché è determinante. Se visiterete l’isola vedrete che gli alberi, nella loro crescita, sono stati modellati dal maestrale che soffia sempre da n/o. E spesso il vento è presente su questo piccolo gioiello.
MONTE DI RENA: altra bella spiaggia nella zona nord-ovest dell’isola. Sempre sabbia dorata media, acqua trasparente e pulita. I colori rendono maggiormente alla mattina. Essendo però la sabbia dorata, non si troveranno il colori che, per esempio, potremmo gustarci a baia Trinità. Si raggiunge con uno sterrato che parte dalla strada principale e 2 minuti di cammino. Deve il suo nome al monte di sabbia sulla dx della spiaggia. Adatta ai bimbi, ma attenzione al vento…
CALA LUNGA: posizionata quasi in un fiordo, questa piccola cala ha una bella sabbia bianca e fine, che permettono al mare di assumere colori stupendi. Si trova sulla costa orientale dell’isola, vicino a Porto Massimo, ben riparata dai venti. Il contrasto tra l’azzurro intenso del mare ed il verde acceso della vegetazione circostante è eccezionalmente bello. Unico neo: molte alghe sulla spiaggia. Perfetta per bimbi e ben raggiungibile.
SPALMATORE: la spiaggia più frequentata e conosciuta dell’isola. La sua splendida posizione le permette di essere ben riparata anche nei giorni in cui il maestrale è più forte. E’ composta da una bella spiaggia principale, servita da bar che, volendo offre anche lettini ed ombrelloni a pagamento. E’ l’unica spiaggia attrezzata dell’isola. A fianco troverete altre piccole calette e, di fronte, un’altra spiaggia, chiamata il Costone. Anche qui, i veri colori di Sardegna non risaltano, anche se il mare è sempre trasparente e pulito. Adattissima a famiglie con bimbi, per via anche del parcheggio comodissimo, è a mio avviso sconsigliata nei w-end perché troppo affollata.
TESTA DI POLPO: circondata da colori suggestivi e scogli levigati dal vento, questa piccola spiaggia si trova sempre nella parte orientale dell’isola. Purtroppo non è segnalata. Si devono prendere le indicazioni per Caprera e poi per Marina dei Giardinelli. Da qui parte il solito sterrato che porta ad un piazzale sulla dx. Chiedete informazioni, perché non è facile arrivarci, ma a mio avviso merita. Deve il suo nome ad un grosso scoglio rotondeggiante che assomiglia vagamente alla testa di un polipo. Il sentiero per arrivare alla spiaggia è agevole e comporta 5 min di cammino. Adatta ai bimbi e abbastanza protetta dai venti.
Queste sono le spiagge più famose di questa splendida isola. Ce ne sono altre, come Il Cardellino, o L’uomo morto oppure, per i più coraggiosi, la bella Cala d’Inferno. Il mio consiglio è quello di comprare in loco una bella cartina dell’arcipelago, dove oltre alle spiagge sono ben segnalati anche i percorsi sulle cosidette strade bianche per raggiungerle.
CAPRERA
Bella e selvaggia, quasi incontaminata. Le sue coste sono punteggiate di piccole calette dai colori vivaci, oltre che a spiagge per tutti i gusti e le esigenze. Il profumo del mirto e della macchia mediterranea è talmente forte che inebria…
Ma torniamo a noi… le spiagge di Caprera:
DUE MARI: esposta ad est è ben collegata anche da un servizio di bus che ha la fermata proprio all’ingresso della bella spiaggia. Comodo il parcheggio e la strada è asfaltata. Frequentata da famiglie con bambini, ideale per la bellezza delle sue acque ed i fondali che degradano dolcemente.
RELITTO: dai Due Mari si prosegue per uno sterrato per alcune centinaia di metri e si arriva ad uno spiazzo sulla sx dove si lascia l’auto e si prosegue a piedi per pochi minuti. I colori di questa spiaggia di sabbia fine sono meravigliosi. Protetta dai venti, fondali bassi e sabbiosi, è ideale per i bimbi. Prende il nome dai resti di una barca arenatasi sulla spiaggia parecchi anni fa. Unico neo: la presenza di un’area adibita all’affitto dei pedalo’… a mio avviso estremamente fuori luogo. Sconsigliata nel w-end. Troppo caotica.
CALA ANDREANI: si prosegue ancora dopo il relitto fino alla fine dello sterrato. Sulla sx troverete un sentiero che vi porterà a questa splendida cala. I colori del mare sono meravigliosi. Piu’ piccola delle spiagge precedenti, è sempre caratterizzata da sabbia fine e fondale che degrada dolcemente. Abbastanza protetta dai venti, anche questa cala è perfetta per i nostri bambini.
CALA SERENA: definita dagli americani la spiaggia piu’ romantica del mondo. Forse è un po’ eccessivo, ma vi assicuro che questa piccola perla merita almeno una visita. Si raggiunge prendendo il primo bivio per Cala Garibaldi, la spiaggia su cui era solito attraccare le sue imbarcazioni l’eroe dei due mondi. A fianco, troverete un sentiero che in 10/15 min di cammino vi porterà a Cala Serena. I colori sono meravigliosi. A noi è piaciuta tanto. Il sentiero è fattibile anche con dei bimbi.
CALA COTICCIO: la piu’ conosciuta e fotografata cala di Caprera. Definirla bellissima non è sufficiente. Paradisiaca è l’aggettivo che maggiormente si addice a questo luogo. Arrivarci non è per niente facile. La maggior parte delle persone la raggiunge via mare, ma con gran fatica è possibile raggiungerla anche via terra tramite un percorso scavato tra rocce e siepi sui monti dell’isola. Io ho voluto andare da sola, forse ho un po’ osato, ma alla fine posso dire che lo rifarei tranquillamente altre volte. D’obbligo scarpe da ginnastica e, possibilmente pantaloni lunghi. Sconsigliatissimo farlo con bimbi piccoli. Durante il percorso (di ca. 40 min) il cellulare non prende ed un tratto del sentiero è veramente brutto. Ma con prudenza ci si riesce senza grossi problemi. Cala Coticcio è composta da due cale. Si arriva nella piu’ grande, meravigliosa. Poi, quando vi sarete ripresi dalla fatica, percorrete altri 5 min di sentiero salendo sugli scogli alla sx della cala ed arriverete in paradiso: Thaiti. La foto che allego spero che renda almeno la metà della bellezza del posto. Una delle spiagge piu’ belle che io abbia mai visto. Lo scenario è stupefacente. Che altro dire…andateci!!
L’isola presenta altre cale raggiungibili via terra con sentieri poco simpatici, come Cala Napoletana, cala Caprese o Cala Brigantina. Ma visto che mio figlio si divertiva tranquillamente sulle altre belle spiagge dell’arcipelago mi sembrava egoistico costringerlo a fare percorsi scomodi in mezzo agli arbusti. Ma se siete soli, io vi consiglio di scoprire tutte le cale di questa splendida isola, che come sapete è collegata alla Maddalena tramite un ponte artificiale.
Per quanto riguarda la visita delle altre isole dell’arcipelago, le opzioni sono diverse. Al porto della Maddalena troverete tutte le soluzioni, dal noleggio del gommone senza autista (e anche senza patentino) ad eur 100 al giorno, al noleggio con autista (250-350 eur al giorno) alle gite organizzate. L’ideale è il noleggio di un gommone. Ma fate attenzione. La guardia costiera è molto presente e rigorosa. I limiti da rispettare sono 200 mt a motore acceso e 50 mt a motore spento. Oltre non è possibile avvicinarsi se non a nuoto. Molti ci provano e spesso gli va anche bene, ma se vi beccano sono guai.
Noi, un po’ per inesperienza, un po’ per via dei costi, abbiamo optato per la gita organizzata. 35 eur per adulti e 20 per bimbo, pranzo incluso. Abbiamo prenotato tramite gli uffici della Mesa immobiliare, che gestisce anche il residence Weber dove soggiornavamo.
La gita prevedeva due fermate: una a Budelli, alla spiaggia del cavaliere, proprio sul Porto della Madonna e di fronte al passo degli Asinelli, e la seconda a Cala Granara, forse la piu’ bella spiaggia di Spargi. Colori indescrivibili, soprattutto a Spargi. Qui le barche erano molto vicino a riva… non so se ci siano limiti diversi, ma non credo. Anche di Cala Granara allego la foto. Mozzafiato!
Come sapete la spiaggia Rosa di Budelli da tempo non è visitabile, se non da lontano, mentre la bella spiaggia di Santa Maria non era contemplata nel nostro itinerario.
La gita è l’ultima tappa del nostro soggiorno in questi posti magici. Siamo stati molto bene, anche grazie all’accoglienza ed alla gentilezza della gente del posto.
A chi legge questo lungo racconto, chiedo solo una cosa: rispettate questi paradisi, non gettate nulla per terra, ho trovato tanta sporcizia in giro e l’unica cosa che penso di queste persone incivili è che non rispettando l’ambiente automaticamente non rispettano se stessi.
Come solito, ringrazio per l’attenzione e spero di essere stata utile a tutti voi.

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  1. maurizio Says:

    Ciao, mi potete dire che spiaggia è questa qui sopra, postata da Laura il 26 luglio 2010, i Caraibi a casa nostra, a la maddalena??? Complimenti ottimo lavoro. Maurizio.
    Vado in Sardegna domenica 06 luglio, ci voglio andare a questa fantastica spiaggia!!!

  2. laura Says:

    Si tratta di Cala Coticcio, sull’isola di Caprera. Ciao!

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