A Lucca, un weekend in famiglia

Posted on febbraio 14th, 2011, by patrizia

Sono stata lo scorso weekend a Lucca con mio marito e i miei bambini di 5 e 7 anni. Ho ritrovato una citta’ stupenda sebbene ci fosse la pioggia. Dico ritrovato perché Lucca è la citta’ natale di mio papa’, e l’ho frequentata molto spesso durante la mia infanzia. Portare i miei figli a Lucca per la prima volta è stata un’emozione diversa, perché questa volta l’ho vissuta da turista  e in più con l’occhio di genitore che cerca di far apprezzare ai propri figli quanto di più bello esista in Italia: arte, cultura, architettura, verde urbano e quell’atmosfera unica di antico e di tradizioni, di tranquillita’ e di tempo che sembra essersi fermato, che si respira anche in altre citta’ toscane come Siena e Pisa.

La scelta dell’albergo è stata ottimale. Villa Agnese è una dimora liberty affacciata sulle splendide mura di Lucca dove la proprietaria, Manuela, ti accoglie come in famiglia. Lei è un’albergatrice ma anche pedagogista, che ha riservato una sala ai bambini con dei giochi di qualita’ e una libreria di libri per ragazzi, consultabili dai nostri piccoli, ma anche acquistabili. La mamma di Manuela, emiliana di origini, è anche lei presenza attiva in albergo, ma la si incontra solo in cucina, perché ha il dono di saper tirare la pasta a mano, così se ne sta ai fornelli tutto il giorno a preparare manicaretti. L’hotel è una villa competamente ristrutturata, è molto elegante, ma al contempo avendo solo 9 stanze, vanta quell’atmosfera che ti fa sentire come ospite in una bella casa di amici. D’estate si pranza in giardino… sarebbe da ritornarci! State attenti alle offerte e ai pacchetti convenienti per le famiglie che trovate sul sito! www.villagnese.it

A pochi passi da Villa Agnese si trova l’ingresso alla citta’ antica attraverso Porta S. Jacopo. Lungo la Via del Fosso, via che conduce alla porta San Gervasio, i bambini si sono divertiti a osservare i tanti pesci che risalgono lungo il torrente, tra l’altro di acque pulitissime. Prima della porta San Gervasio sulla sinistra si trova il ristorante Gli Orti di Via Elisa, che ci avevano consigliato sia per provare la cucina tipica lucchese ma anche perché sono affabili con i bambini. E’ stato un pranzo memorabile. Siamo stati a tavola quasi due ore e i bambini pieni di fogli da colorare, sempre coccolati dalle attenzioni dello staff. A un certo punto, mi sono sentita anche in imbarazzo per tutte queste attenzioni, perché come sapete se ai bambini gli dai un po’ di corda, loro chiedono sempre di più. Ma poi il titolare mi ha spiegato che rientra nella loro filosofia rendere piacevole il pranzo alla famiglia, tutti seduti a tavola insieme, e che queste attenzioni ai bambini sono parte del servizio, così come i bavaglini con il loro logo, il gelato servito dentro all’elefantino ecc. Ed è stato un pranzo ottimo, si assaggia la cucina lucchese, con la rinomata zuppa della Garfagnana, piuttosto che la Zuppa alla Frantoiana, con verdure dell’orto proprio. Non a caso infatti si chiama Gli Orti di Via Elisa, perché coltivano loro stessi le verdure. Carne eccezionale, come da buona tradizione toscana (bisognerebbe che venissimo a scuola di cucina qui per la carne!), olio del frantoio locale, pane fatto da loro e anche i piatti del menù bambini erano eccezionali, perché non ho resistito, pur facendo la figura della maleducata,  dal terminare l’abbondante e delizioso ragù servito a mio figlio Giovanni. Questo ristorante per me vale un must a Lucca per i sapori e per la gentilezza. www.ristorantegliorti.it

Nel primo pomeriggio abbiamo visitato il Museo del Fumetto, dopo qualche giro di giostra sui cavallini d’epoca, in Piazza Napoleone e una fermata da Prospero, il negozio secondo me più affascinante della citta’, dove trovare come una volta i cereali e i legumi nei cesti di juta. Il Museo del fumetto è all’interno di un convento, luogo eccezionale, come tanti dei nostri edifici antichi, vanto della Penisola, bisogna tuttavia essere sinceri e dire che il Museo Nazionale del Fumetto, ribadisco “Nazionale”, avrebbe bisogno di un restyling per essere all’altezza del nome che porta, perché come struttura ha un’aria dimessa e inoltre non rappresenta appieno tutte le stagioni del fumetto in Italia. Potrebbe essere un luogo di culto per milioni di persone che sono cresciute attraverso i fumetti di Hugo Pratt, Bonelli, Max Bunker che qui non sono rappresentati. La citta’ di Lucca da parte sua si fa invece portavoce da tanti anni della cultura del fumetto in Italia, grazie a Lucca Comix. Comunque la visita con i bambini è lo stesso interessante. Non ci sono i disegni originali di Diabolik, ma c’è la sua sagoma, così come la sagoma di Tex Willer… Poi mi è piaciuta, e anche ai bambini, una stanza in cui sono riprodotti gli ambienti raffigurati nei fumetti dai primi del Novecento ad oggi. In ultimo, entrate nella sala della Pimpa, che non ha i disegni (ahimè!), ma tanti giochi sul tema e un video con i cartoni animati del cagnolino più famoso d’Italia. In questo momento al Museo vi è una mostra di fumetti riguardante il 150° anniversario dell’Unita’ d’Italia. www.museoitalianodelfumetto.it

La domenica il giro delle chiese, non tutte cento ovviamente, perché come sapete Lucca è la citta’ dalle cento chiese, anzi con i miei figli due sono state sufficienti. Sono dovuta correre fuori dopo che hanno accesso tutte le candele della chiesa di San Frediano, e ho dovuto racimolare monete da tutte le parti per l’offerta.

Lucca è una citta’ perfetta da visitare con i bambini, perché si gira a piedi ed è ricca di verde. Ci aspettavano il giro delle mura in bicicletta, la visita all’Orto Botanico, le tante ville del territorio… ma purtroppo il tempo non ci è stato d’aiuto. Sogneremo quindi di ritornarci prossimamente.

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  1. silviabaldi Says:

    Che bella Lucca e che bello visitarla con tutta la famiglia. Credo che i bambini si divertano ad esplorare le città e che nel tempo acquisiscano un naturale gusto estetico. Pensare alle città d’arte come a dei parchi divertimento potrebbe essere un’alternativa interessante per aiutare i bambini a crescere curiosi e attenti al bello. E per eventuali capricci, una gelateria e un’altalena si trovano in qualsiasi luogo per tranquillizzare gli animi. Buon viaggio a tutti!

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