Toscana. In provincia di Arezzo con i bambini

Posted on marzo 29th, 2011, by Elisabetta

Distese gialle di colza in fiore, colline verdi infinite, alberi di pesco e mandorlo fioriti, negozi artigianali, ottimo cibo e antiche tradizioni: ecco un fine settimana lungo in Toscana. Il week end scorso siamo stati nella parte sud-est della regione, tra Valdichiana, Valtiberina e Casentino, con mio marito e i miei due bimbi di quattro e otto anni e abbiamo trovato tanti ingredienti per costruire il nostro viaggio: l’inizio è stato un salto indietro nel tempo nella Toscana etrusca . Prima tappa Cortona, una bella passeggiata tra le piazze della Repubblica e Signorelli e le vie di questo bellissimo paese medievale per guardare le vetrine dei negozi artigianali e ammirare le mura etrusche e la Cisterna Bagni di Bacco. Poi siamo entrati al Museo dell’Accademia degli Etruschi, al Palazzo Casali, per far conoscere ai nostri bambini il mondo etrusco attraverso i materiali da loro prodotti e i loro  usi e costumi. Francesco che sa già leggere si è divertito a girare il museo “passo-passo” con la guida per ragazzi che si trova all’entrata. Interessante le proposte dei laboratori al museo che vanno però prenotate con anticipo ai servizi educativi del MAEC.  tel. + 39 0575 637235 www.cortonamaec.org. Abbiamo continuato la visita archeologica esterna, a circa 3 km fuori dal paes, ai siti delle tombe di Mezzavia, Melone del Sodo I e II e Tanella di Pitagora e Angori. Prima di andare ad Arezzo non abbiamo resistito ad una velocissima sosta a Castiglion Fiorentino, nota città medievale che si connota come centro etrusco per le numerose strutture architettoniche quali la cripta della Chiesa di S.Angelo al Cassero e al relativo piazzale dove c’è un santuario etrusco, le mura castellane e al Palazzo Pretorio il Museo Civico Archeologico con sistema multimediale. E’ la volta di Arezzo città e per continuare la parte “etrusca” , dato che nel frattempo ha cominciato a diluviare, siamo andati a vedere il Museo Archeologico “Gaio Clinio Mecenate” nell’ex monastero dei monaci Olivetani di S. Bernardo, dove sono raccolti oggetti ritrovati in questa zona. In centro storico sono visibili ancora le tracce del periodo etrusco sia in piazzetta San Niccolò, dove recenti scavi hanno portato alla luce resti della cinta muraria etrusca che circondava la città e sia tra il Duomo e la Fortezza Medicea dove si trovava la città etrusca e oggi ci sono i resti di una struttura templare. Ma questa città non è solo un punto d’interesse etrusco, ma è anche e soprattutto terra d’arte con grandi nomi come Piero della Francesca, Giorgio Vasari e per i bambini curiosi di conoscere questo patrimonio c’è la possibilità di scegliere tra i tanti laboratori e percorsi didattici proposti dalla Fraternita dei Laici di Arezzo. Telefonando in anticipo si possono costruire insieme ai genitori percorsi idonei all’età e agli interessi dei bambini, scegliendo tra il mondo degli etruschi, dell’arte rinascimentale o medievale. Per informazioni e prenotazioni sig.ra Anna Goti Tel. + 39 0575 24694 oppure cellulare + 39 3356920753 www.fraternitadeilaici.it/info.php

Il giorno dopo siamo ritornati al mattino presto ad Arezzo per non perdere la mostra “I Dinosauri della Patagonia”, al centro Arezzo Fiere e Congressi. Non lo sapevamo ma qui è arrivato il Gigantosauro! Ricostruzioni di ambienti primitivi anche in 3D, postazioni interattive, simulazioni, scheletri, teschi e ricostruzioni assolutamente realistiche: i bambini giravano a bocca aperta! C’è la possibilità, su prenotazione,  di fare attività manuali e educative nuove e divertenti per conoscere il mondo preistorico.Per informazioni e prenotazioni Tel. +39 0575 936604 www.dinosauridellapatagonia.it Lasciata la città di Arezzo, si entra nel cuore della Valtiberina: Anghiari splendido borgo medioevale situato nel territorio disegnato dallo scorrere dei fiumi Tevere e Arno. Le viuzze del paese ospitano botteghe antiquarie e laboratori di restauro del mobile; i musei e le chiese conservano capolavori di pittura e di scultura e se ci si ferma ad ogni angolo, si possono ammirare scorci panoramici mozzafiato. Meglio lasciare la macchina nella parte sottostante il paese: al parcheggio di Via Martiri della Libbia e poi servirsi dell’ascensore che sale proprio al centro del paese famoso per la Battaglia di Anghiari del 1440. Questa guerra tra i fiorentini e i milanesi fu vinta dai primi e Leonardo Da Vinci la raffigurò a Palazzo Vecchio di Firenze. E’ possibile conoscere questa vicenda al Palazzo della Battaglia di Anghiari, che racconta la storia della Valtiberina dall’età Antica ai giorni della famosa battaglia; per i bambini propone visite tematiche guidate, gratuite per famiglie, e laboratori creativi come scavi archeologici, lavorazione dell’argilla. Per informazioni Palazzo della Battaglia Piazza Mameli. Tel.+ 39 0575 787023 battaglia@anghiari.it aperto tutti i giorni 9-19 e per visite e laboratori obbligo di prenotazione e minimo 15 persone. Per mangiare consigliamo ad Anghiari la Locanda Castello dei Sorci tel. +39 0575 789066 interessante per i bambini e Ristorante da Nena tel. +39 0575 789491 che propone un ottimo rapporto qualità cibo-prezzi.

Ma i miei figli hanno implorato  pausa ai musei e quindi visto che Anghiari non è solo questo, ma è anche natura siamo andati prima al vicino Lago di Montedoglio, tra Anghiari e Pieve Santo Stefano, a passeggiare lungo i sentieri del lago, per osservare le tante varietà di uccelli; peccato che non avevamo il binocolo! E poi abbiamo voluto far vivere ai bimbi l’ebbrezza di essere contadini, alla fattoria didattica “Ortobono”, con visita alle serre, ai campi e semina di piante e ortaggi. In ogni stagione è proposto un percorso tematico relativo agli ortaggi del periodo e per ogni momento dell’anno ci sarà la possibilità di fare un laboratorio di consapevolezza per aiutare i bambini a capire che ogni cosa in natura nasce, cresce, muore e si rigenera come ognuno di noi. Il ciclo giornaliero e vitale delle piante sarà drammatizzato e vissuto dai bambini che daranno voce alle nostre amiche verdure. Per informazioni e prenotazioni Az. Ortobono Loc. Tubbiano S.Leo di Anghiari Tel. +39 0575 788891/ +39 333 2048412 www.ortobono.comnegozio@ortobono.com Rimanendo in zona si può realizzare il sogno dei nostri figli di diventare chef, all’Azienda Agricola Il Faggeto, dove una scuola di cucina per bambini attraverso il gioco insegna l’arte culinaria per fare biscotti, pane, pasta e torte. Per i bambini dai 4 anni ai 99 anni. Per informazioni sig.ra Leda Az.Agr. Il Faggeto Loc. Motina Faggeto, 47 Anghiari Tel. +39 0575 789296  / +39 338 7386008 www.ilfaggeto.com . Nel pomeriggio ci siamo diretti a Sansepolcro, scendendo velocemente in auto la via lunghissima che va prima in discesa e poi in salita da Anghiari a Sansepolcro; è così bella che l’avrei rifatta mille volte. Questo borgo medievale è famoso per essere paese natale di Piero della Francesca che lasciò qui alcune tra le sue opere, nel Museo Civico e nella chiesa di Santa Maria delle Grazie. La cittadina di Sansepolcro, sviluppatasi intorno alla grande abbazia benedettina ha conservato quasi inalterato l’assetto urbanistico medioevale e il suo cuore è la piazza Torredi Berta, nella quale, a settembre si svolge il tradizionale Palio della Balestra dove i costumi indossati dai figuranti sono ispirati ai dipinti di Piero della Francesca. Altre opere importanti sono: nella Cattedrale ammiriamo le opere del Perugino, nella chiesa di S. Antonio le opere di Luca Signorelli e in quella di San Lorenzo la splendida Deposizione di Rosso Fiorentino.Ma i bambini ci continuavano a chiedere di andare a vedere il museo dove si annusano tanti fiori ed erbe e quindi eccoci all’Aboca Museum: un nuovo e originale museo dedicato alla riscoperta storica dell’uso delle piante medicinali. E’ stato molto divertente per loro correre tra una sala e l’altra e annusare tutte queste erbe e vedere la stanza dei veleni con i serpenti sotto vetro! Erano molto incuriositi anche dalle tante attrezzature strane esposte…Mio figlio più grande ha voluto leggere, prima di entrare, il simpatico libretto di fumetti di Lupo Alberto e l’Officina delle Erbe che danno all’ingresso. Il museo ha studiato per i bambini un progetto didattico articolato nella visita al museo,agli stabilimenti di produzione e al giardino medicinale e infine i laboratori per preparare prodotti a base di erbe. Per informazioni Palazzo Bourbon del Monte Via N. Aggiunti 75 Sansepolcro Tel. +39 0575 733589 www.abocamuseum.it. A questo punto la fame è tanta e quindi ci fermiamo al ristorante Fiorentino che dal 1807 è gestito dalla stessa famiglia con grande simpatia. Sono molto accoglienti con i bambini e hanno contribuito a creare il clima di fiaba che avevo raccontato a mio figlio piccolo che voleva andare a mangiare a casa degli gnomi…non abbiamo trovato gli gnomi, che erano già andati a dormire, ma abbiamo trovato simpatici scoiattoli di peluche che cantavano e ballavano! I titolari Alessia e il papà li hanno intrattentuti con speciali magie tanto da lasciarli  a bocca aperta! Ottimo il cibo e l’ambiente Per informazioni Via Luca Pacioli, 60 Tel. + 39 0575 742033 www.ristorantefiorentino.it. E’ arrivata l’ora di andare a nanna e questa zona offre una piacevolissima soluzione in agriturismo dove ci attende il silenzio della campagna: ad Anghiari troviamo l’agriturismo “Il Sasso” tel. +39 0575 787078 oppure “La Locanda del Viandante” tel. + 39 0575 72301.  A Sansepolcro l’agriturismo “Il Castiglione” tel. +39 0575 750066 oppure il Resort ” Il Cardo” tel. + 39 0575 1787767 oppure Fattoria di Germagnano tel. +39 3470051825. Se invece si è un gruppo di famiglie e si vuole affittare una villa del 1700 con piscina, che accoglie fino a 14 persone è la Casa Vacanze Ferraguzzo a Citerna (a circa 10 km a sud di Anghiari) www.holidaysinferraguzzo.com/index.php?lang=it tel. +39 334 1431426 – 335 6862382

Il giorno dopo le cose da fare erano tante, ma noi abbiamo optato per andare in direzione Bibbiena attratti dalle escursioni con gli asini, ma ripromettendoci che la prossima volta visiteremo anche i dintorni di Sansepolcro. Solo per dare un accenno : Monterchi nella Val Cerfone, è il paese natale della mamma di Piero della Francesca dove è conservato il  capolavoro di esaltazione della maternità e  come dimenticare che a soli 25 km da Sansepolcro, a Caprese Michelangelo,  c’è la casa natale del grande Michelangelo ? A Caprese segnalo l’agriturismo idoneo per la famiglia “Terra di Michelangelo” tel. +39 0575 791055. A pochi chilometri più a nord nel paese di Pieve Santo Stefano non è da perdere la visita alla collezione di diari e memorie autobiografiche della Città del Diario, creata sulla convinzione che tutti gli scriventi desiderano essere letti da almeno un’altra persona. In questa località consiglio l’agriturismo “Le Ceregne” tel. +39 0575 791088. Da Sansepolcro se si decide per itinerari naturalistici,  a  30 km c’è la Riserva Naturale dell’Alpe della Luna vicino a Badia Tedalda, che da una porta immaginaria immette nel mondo degli ululati e dei predatori che vivono nei boschi come il lupo e incontrarlo o ascoltare il suo ululato è davvero un’emozione! A pochi km da Badia Tedalda c’è la cascata di Presalino e in questa zona ci sono percorsi adatti alla mountain bike e dai colli della zona è bello ammirare la Ripa della Luna a forma di falce; forse ha dato il nome a questa montagna oppure il nome deriva dai riti dedicati alla luna, che pare si svolgessero qui in epoche antichissime ? Da Badia Tedalda proseguendo altri 25 km si entra nella Riserva del Parco Naturale del Sasso Simone e Simoncello, vicino al comune di Carpegna, a 1200 metri d’altitudine, dove un enorme “zatterone” calcareo costituisce un’eccezionale balconata per guardare fino al mare Adriatico. Ma torniamo a noi e al nostro viaggio che è proseguito nell’area del Casentino famosa per le bellezze naturalistiche del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi; prima siamo stati al castello di Poppi,  monumento principale del Casentino, e poi a Bibbiena, alla fattoria didattica “Agriturismo Casentinese”, per provare l’esperienza del “trekking someggiato”: escursione realizzata in compagnia di asini muniti della bardatura da lavoro, detta ” basto “, idonea a trasportare tutto il necessario (viveri, abbigliamento e quant’altro possa servire). Ma in questo agriturismo non mancano i giochi per i bambini e laboratori manuali per la conoscenza delle piante, degli animali, degli antichi mestieri, del riciclo dei materiali e dell’ambiente. E’ possibile anche andare a cavallo e godere della bellezza della piscina nella stagione calda. Per informazioni Tel. +39 3200676766 sig.ra Marta oppure + 39 3281933784 sig. Fabio www.gliamicidellasino.it e www.agricolacasentinese.it. Un’altra interessante fattoria didattica per bambini, nei dintorni,  è l’Agriturismo Casetta delle Erbe che propone laboratori e attività per  conoscere il patrimonio naturale del territorio in cui si è situata, valorizzando l’importanza e il ruolo dell’agricoltura anche nella società odierna. Visite al giardino botanico, all’orto biologico, al frutteto per poi preparare vari prodotti con le piante officinali: saponi, cuscini magici, pacchettini profumati,creme.Per informazioni tel. +39 0575 511177 www.agriturismolacasettadelleerbe.it/fattoria.php

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